Ringrazio innanzitutto la Amarelli per questa opportunità concessa di sperimentare alcune ricette con questo particolare ingrediente: la Liquirizia.
E così aprendo la scatola con un pacco di Riccioli alla liquirizia, un vasetto di sale alla liquirizia e un sacchetto di polvere di liquirizia ho subito cominciato a pensare quale ricetta fare e questo piatto è stata la prima creazione.
Ingredienti:
250 gr riccioli alla liquirizia Amarelli
1 cespo di radicchio
100 gr pancetta affumicata
1 bicchiere vino rosso
200 ml latte
100 gr asiago
100 gr parmigiano
Metto a bollire l'acqua per la pasta e in una padella ben calda metto la pancetta e quando è abbastanza rosolata aggiungo il radicchio tagliato a listarelle. Lascio cuocere qualche minuto e poi sfumo con il bicchiere di vino. Lascio evaporare l'alcool e nel frattempo in un pentolino metto a scaldare il latte. Grattugio l'asiago e quando il latte è quasi a bollore spengo il fuoco e aggiungo il parmigiano e l'asiago grattugiato. Mescolo bene con una frusta e se è troppo morbida metto il pentolino a bagnomaria e lascio che si restringa la fonduta. Una volta evaporato l'alcool dal condimento copro con il coperchio e lascio cuocere una decina di minuti. A metà cottura butto la pasta che cuoce 3/4 minuti. La scolo e la butto nel condimento. Lascio andare qualche istante poi spengo e inpiatto.
Concludo con un paio di cucchiai di fonduta di asiago.
Devo dire che questa pasta mi ha piacevolmente sorpreso: mangiandola ti sembra la solita pasta invece ad un tratto ti senti in bocca questo leggero sapore di liquirizia che con il salato della pancetta e l'amaro del radicchio si sposa benissimo. A completare perfettamente il morbido della fonduta.
Davvero un ottimo piatto!
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